Fonte: http://www.elblogsalmon.com/entorno/la-curiosa-venta-del-oro-ucraniano-al-gobierno-de-irak
GIUGNO 19, 2014 1 COMMENTO
Marco Antonio Moreno El Blog Salmon 7 aprile 2014

1,5 miliardi
Il 25 marzo, il Financial Times informava che l’Iraq ha acquistato 36 tonnellate di oro per un valore di circa 1,5 miliardi di dollari. La Banca centrale irachena ha riferito sul suo sito web che l’oro acquistato è volto a “rafforzare la politica monetaria e la valuta (il dinaro) iracheni”. L’Iraq ha acquistato 36 tonnellate di oro, aggiungendole alle 29,8 tonnellate della riserva, al prezzo di 1,5 milioni di dollari. Ora ha 65,8 tonnellate di oro e ciò significa la promozione che vedremo sul prossimo numero di World Gold Council. Sulla mappa delle riserve auree, l’Iraq si trova ora tra Brasile, Egitto ed Indonesia. Tuttavia, anche se nessun governo ha acquistato tanto oro in una sola volta, negli ultimi tre anni, tale acquisto non ha generato reazioni sul prezzo dell’oro. Quando l’anno scorso Cipro fu costretta a vendere parte parte delle sue 13,9 tonnellate di oro delle riserve, vi furono grandi convulsioni sui mercati. Questa volta, con una operazione quasi tre volte più grande, i mercati sono calmi. Ciò forse per la segretezza con cui l’operazione è stata condotta (Reuters e Financial Times confermano l’acquisto, ma non ne indicano l’origine), e gli speculatori della City di Londra sono in stato di shock dopo le sanzioni per la manipolazione dei Tibor e Libor; i tassi di cambio e dei prezzi delle derrate e delle materie prime.
Il 25 marzo, il Financial Times informava che l’Iraq ha acquistato 36 tonnellate di oro per un valore di circa 1,5 miliardi di dollari. La Banca centrale irachena ha riferito sul suo sito web che l’oro acquistato è volto a “rafforzare la politica monetaria e la valuta (il dinaro) iracheni”. L’Iraq ha acquistato 36 tonnellate di oro, aggiungendole alle 29,8 tonnellate della riserva, al prezzo di 1,5 milioni di dollari. Ora ha 65,8 tonnellate di oro e ciò significa la promozione che vedremo sul prossimo numero di World Gold Council. Sulla mappa delle riserve auree, l’Iraq si trova ora tra Brasile, Egitto ed Indonesia. Tuttavia, anche se nessun governo ha acquistato tanto oro in una sola volta, negli ultimi tre anni, tale acquisto non ha generato reazioni sul prezzo dell’oro. Quando l’anno scorso Cipro fu costretta a vendere parte parte delle sue 13,9 tonnellate di oro delle riserve, vi furono grandi convulsioni sui mercati. Questa volta, con una operazione quasi tre volte più grande, i mercati sono calmi. Ciò forse per la segretezza con cui l’operazione è stata condotta (Reuters e Financial Times confermano l’acquisto, ma non ne indicano l’origine), e gli speculatori della City di Londra sono in stato di shock dopo le sanzioni per la manipolazione dei Tibor e Libor; i tassi di cambio e dei prezzi delle derrate e delle materie prime.
La domanda globale di oro
La domanda globale di oro è diretta da Cina e India, principali consumatori di prodotti di gioielleria, elettronica e finanziari. Come mostra questa lista della WGC, la Cina l’anno scorso ha acquistato 1066 tonnellate di oro, e l’India 975 tonnellate, anche sul mercato nero. Questa era la domanda di oro nel 2013, secondo WGC:
La domanda globale di oro è diretta da Cina e India, principali consumatori di prodotti di gioielleria, elettronica e finanziari. Come mostra questa lista della WGC, la Cina l’anno scorso ha acquistato 1066 tonnellate di oro, e l’India 975 tonnellate, anche sul mercato nero. Questa era la domanda di oro nel 2013, secondo WGC:


Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
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