JACQUES SAPIR
russeurope
E’ il 13 luglio e rimarrà nella storia un giorno di lutto, sia per la democrazia che per l’Europa.
Un accordo detestabile
Questo accordo è un accordo detestabile e per diversi motivi.
Un accordo neocoloniale
Infine, questo piano è un abominio per una terza ragione. Politicamente, mette la Grecia sotto tutela, e assimilarla in pratica ad una colonia privata di qualsiasi potere reale. IlParlamento greco è chiamato non solo a votare al più presto alcune riforme, con due scadenze del 15 e 22 luglio [3], deve presentare le varie misure da adottare per il controllo e la volontà delle istituzioni europee. In particolare, un paragrafo dell’accordo è molto significativo. Ha detto: ” Il governo deve consultare le istituzioni e d’accordo con loro su qualsiasi progetto di normativa nei settori interessati entro un termine adeguato prima di sottoporlo alla consultazione pubblica o il Parlamento ” [4] .
E’ il restauro di ciò che i Greci chiamavano il “Piano della Troika” regime che avevano ripudiato nelle elezioni del 25 gennaio. E questo è probabilmente il risultato più incredibile di questo accordo. E’ l’equivalente di annullare una elezione libera e democratica, per affermare che le regole stabilite a Bruxelles hanno più peso rispetto al gioco democratico. Si deve ricordare che, da questo punto di vista, questo accordo non riguarda solo la Grecia; minaccia anche i popoli della zona euro. E minaccia in modo particolare, i francesi. Il fatto che il presidente, François Hollande, abbia ceduto al delitto, perché non c’è altra parola per descrivere questo accordo in campo politico, dovrebbe riempirci di paura. Accettando di mettere la sua firma sull’accordo, accettando di far votare per fine settimana il Parlamento francese, Francois Hollande è quindi connivente dello strangolamento della democraziain Grecia, e in tutta la zona euro.
Andando ancora oltre, questo accordo organizza il saccheggio della popolazione greca di cui al paragrafo delle privatizzazioni, nel secolo XIX è stato chiamato “diplomazia delle cannoniere“. Questo paragrafo stabilisce che il governo greco dovrebbe ” sviluppare un programma molto più consistente di privatizzazione con una migliore governance; Valore del patrimonio greco sarà trasferito a un fondo indipendente che monetizza le attività attraverso la privatizzazione e altri mezzi. La monetizzazione di asset sarà una fonte per il rimborso previsto per il nuovo prestito e l’ESM genererà tutta la durata del nuovo prestito per un totale di 50 miliardi di Euro, € 25.000.000.000 saranno utilizzati per rimborsare e ricapitalizzare le banche e altre attività, e il 50% rimanenti (vale a dire il 50% di 25 miliardi di euro) sarà utilizzato per ridurre il rapporto di debito, il restante 50% viene utilizzato per gli investimenti “[5 ] . Ciò significa che la Grecia può usare solo il 50% di 25 miliardi, 12,5 miliardi di privatizzazioni per gli investimenti. Tuttavia, tali importi non saranno disponibili prima due o tre anni.
Quando sentiamo Hollande affermare in questo bastardo 13 luglio la sovranità della Grecia è stata preservata, diciamo che il nostro Presidente ha un pessimo gusto dello scherzo. Questo aggiunge al danno la beffa. La sovranità della Grecia è stata infatti calpestata dall’Eurogruppo e dalla Germania, con l’assistenza e il consenso della Francia.
Francois Hollande ha detto che la sua azione ha salvato l’euro. E ‘chiaro che se la Germania avesse imposto l’espulsione della Grecia dalla zona euro, avrebbe innescato un processo a breve termine per lo scioglimento della zona. Ma mantenere la Grecia nell’Eurozona non salva l’euro. Da un lato perché i problemi economici e finanziari della Grecia non sono risolti.
L’euro è, abbiamo ottenuto la prova oggi, indissolubilmente legato alla politica di austerità.
Ma l’euro, riguarda in realtà la politica di austerità, e qualsiasi politica nel quadro dell’Euro porta inevitabilmente alla austerità.
Questo risultato è destinato a diventare il vero punto di scissione della politica francese nei mesi e negli anni a venire.
Francois Hollande, in realtà, ha salvato l’austerità.
Sappiamo che ha fatto questa scelta nel 2012.
Nulla è cambiato. Verrà valutato alle prossime elezioni.
[1] VAROUFAKIS: POURQUOI L’Allemagne REFUSE D’ALLÉGER LA DETTE DE LA GRÈCE,http://blogs.mediapart.fr/blog/monica-m/120715/varoufakis-pourquoi-lallemagne-refuse-dalleger-la-dette-de-la-grece
[2] Déclaration du sommet de la zone euro , Bruxelles, le 12 juillet 2015, page 3.
[3] Le texte de l’accord précise que ce dernier ne sera valable que dans les conditions suivantes : « Ce n’est qu’après – et immédiatement après – que les quatre premières mesures susmentionnées auront fait l’objet d’une mise en oeuvre au plan juridique et que le Parlement grec aura approuvé tous les engagements figurant dans le présent document, avec vérification par les institutions et l’Eurogroupe, qu’une décision pourra être prise donnant mandat aux institutions de négocier un protocole d’accord ». Déclaration du sommet de la zone euro, Bruxelles, le 12 juillet 2015, page 2.
[4] Déclaration du sommet de la zone euro, Bruxelles, le 12 juillet 2015, page 5.
[5] Déclaration du sommet de la zone euro, Bruxelles, le 12 juillet 2015, page 4.