Non siamo affatto usciti dalla crisi: la Deutsche Bank tedesca ha meno capitale di Lehman prima del crollo, mette in guardia l’economista tedesco Martin Hellwig, in un’intervista rilasciata al quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”.
La maggior parte delle banche europee ha superato gli stress test: e’ stata forse una montatura, domanda la FAZ E Hellwing risponde così: “Sarebbe un giudizio troppo duro, tuttavia ritengo che le revisioni di bilancio siano piu’ importanti degli stress test e sussiste un ampio margine discrezionale: si tratta di una questione politica. Una revisione drammatica sarebbe equivalsa a uno schiaffo agli organi responsabili della supervisione bancaria: si e’ voluto evitare tutto questo, ma non si voleva nemmeno apparire poco incisivi. Alla fine sono state bocciate alcune banche, ma non dovevano essere troppe”.
“La revisione dei bilanci ha portato a nuovi ammortamenti e accantonamenti per circa 180 miliardi di euro: gli accantonamenti per i debiti problematici sono aumentati a piu’ di 880 miliardi di euro: ma e’ sufficiente? Da fuori non si puo’ sapere. Negli ultimi anni ho sempre letto la frase ‘Abbiamo ripulito tutto’, ma alla fine sono sempre stati trovati nuovi scheletri negli armadi”, sottolinea l’economista.
Ma quanto sono sicure adesso le banche europee? “Gli stress test danno solo poche informazioni: cosa succederebbe, ad esempio, se i tassi di interesse tornassero a salire e se le banche dovessero pagare piu’ interessi ai loro creditori? Agli istituti di credito che ricevono il denaro dalla Bce questa domanda non e’ stata posta e questo potrebbe spiegare il perche’ della valutazione positiva delle banche spagnole”, conclude l’economista tedesco.
Resta la pesantissima denuncia dell’economista, ma rilanciata dal primo quotidiano della Germania, l’autorevole e seguitissimo Frankfurter Allgemeine Zeitung, per il quale la Deutsche Bank assomiglia in peggio alla Lehman prima che andasse in default. Micidiale.
Redazione Milano
Tratto da: http://www.ilnord.it