La notizia arriva da Stoccolma, dove uno studio su topolini da laboratorio accusa la sostanza che si trova anche nei biberon.

Il bisfenolo A ha causato cambi nel comportamento e difficoltà ad adattarsi a nuovi ambienti nei topolini da laboratorio. La sostanza è presente nella plastica di numerosi oggetti di consumo come i biberon, le tazze, le lattine e i contenitori  in genere. Secondo la ricerca dell’Università di Uppsala in Svezia, cuccioli di topi da laboratorio esposti a questo composto hanno mostrato difficoltà nel comportamento e sono diventati anche iperattivi come i topi adulti. Come si legge sulla rivista Toxicology, alle cavie sono state date differenti dosi di bisfenolo A quando avevano solo dieci giorni di vita. I topolini sono poi stati spostati dalla solita gabbia in un’altra per un’ora. Solitamente, i topolini sono molto attivi nei primi venti minuti: esplorano il nuovo ambiente, cercano esperienze sensoriali. Questo comportamento scema dopo circa quaranta minuti, e nei venti minuti finali i topolini si fermano e si addormentano. “Nel nostro studio abbiamo scoperto che una singola esposizione al bisfenolo A durante il primo breve, critico periodo di sviluppo del cervello nella fase neonatale, porta a dei cambiamenti nel comportamento spontaneo e impoverisce la capacità di adattarsi ai nuovi ambienti. I topolini si muovevano in modo iperattivo come gli adulti. Successivamente, quando li abbiamo esaminati nella vita adulta, abbiamo notato che il disturbo persisteva, il che indica che il danno è permanente”, ha spiegato Henrik Viberg, a capo del gruppo di ricerca. 

http://www.aamterranuova.it/article6392.htm

Fonte: Agi 

 

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