Ma è sempre Monsanto quell’azienda che è stata beccata a gestire in Argentina gruppi di lavoratori in nero, schiavizzati e costretti a lavorare 14 ore al giorno – per giunta spesso senza stipendiarli. Azienda che ricorre ai propri colossali fondi per pagare organizzazioni che falsificano letteralmente le dichiarazioni della FDA al fine di diffondere gli organismi geneticamente modificati.
Non mettiamo nemmeno in conto i suicidi di agricoltori in India, dovuti all’incapacità dei prodotti Monsanto di garantire i raccolti, suicidi che si verificano al ritmo di 1 ogni 30 minuti in quella zona agricola che è tristemente nota come ‘fascia dei suicidi’.
Bill Gates finanzia anche aziende che riducono i minori in schiavitù
Come se non bastasse, la Bill and Melinda Gates Foundation collabora con la Cargill con l’obbiettivo di diffondere la soia OGM nel 3° mondo. La Cargill è una multinazionale da 133 miliardi di dollari beccata anch’essa a violare le leggi sul lavoro ed incriminata dall’International Labor Rights Fund per traffico di minori dal Mali e per riduzione in schiavitù di minori come lavoratori nelle piantagioni di cacao, dove sono costretti a lavorare dalle 12 alle 14 ore al giorno, con paghe misere ed alimentazione insufficiente. L’azienda intanto continua ad acquistare cotone dall’Uzbekistan, dove è ben noto che sia il frutto di lavoro nero minorile.
Bill Gates si è prestato in prima persona per spot pubblicitari a favore degli OGM Monsanto, nei quali li magnifica come «La soluzione» alla fame nel mondo quando persino l’ONU ha riconosciuto che gli OGM non possono sconfiggere la fame altrettanto bene quanto l’agricoltura tradizionale.
Sono molte le critiche che si sono levate contro Gates per tali finanziamenti, per esempio dal gruppo Community Alliance for Global Justice, che ha dichiarato:
«La Monsanto ha un passato di crasso spregio delle esigenze e del benessere dei piccoli agricoltori sparsi per il mondo… la questione solleva grossi dubbi sul pesante finanziamento dato dall’azienda allo sviluppo dell’agricoltura africana…».
Domandiamolo a Bill Gates
Ieri Gates si è reso disponibile a rispondere alle domande di utenti online tramite il sito sociale Reddit, in quella che si presentava come una intervista aperta, del tipo «Chiedetemi qualunque cosa». Era un’opportunità unica per chiedere a Bill Gates in persona perché avesse acquistato in modo occulto 500.000 azioni Monsanto – a parte questioni fiscali – e perché facesse squadra con la Cargill per diffondere gli OGM nel mondo. Cosa che in tanti ci domandiamo.
«Perché ha comprato 500.000 azioni Monsanto?»
Lawfairy scrive: «Avrei voluto rispondesse; per me questa è una delle cose più incomprensibili circa di Gates, persona che altrimenti rispetto come uno dei più eminenti filantropi della nostra generazione… Per me i rapporti di Gates con la Monsanto sono l’aspetto moralmente più discutibile della sua intera attività».Un altro utente scrive: «Non potrebbe dedicarci un po’ del suo tempo per chiarirci dei suoi investimenti nella Monsanto? Questa multinazionale, benché titoli di voler metter fine alla fame nel mondo, ha fatto negli ultimi 100 anni delle cose decisamente deprecabili, ed io non credo che avessero a cuore gli interessi della gente. Io credo che il modo per metter fine alla fame nel mondo non consista nell’avere un’unica azienda che manipola, controlla o possiede le scorte alimentari mondiali – o cerca di farlo».
Noi invece troviamo assolutamente inaccettabile che qualcuno che finanzia i piani di aziende collegate agli OGM ed allo sfruttamento del lavoro nero minorile venga accolto con un applauso.
Fonte: Disinformazione