(La Grecia) ha dovuto mettere in vendita gli aeroporti del paese? Bene: i 14 che rendono, se il prende una ditta tedesca, Fraport. Quelli che perdono, se li tiene lo stato greco. Persino la tv tedesca s e ne è indignata. Ha intervistato Kostas Nikolouzos, il sindaco di Corfù (120 mila abitanti, 1 milione di turisti l’anno) che lamenta: “Il nostro aeroporo rende parecchio, perché lo dovremmo cedere? E’ vero o no che siamo in crisi? Se ci privano dei mezzi per produrre ricchezza per rilanciare l’eonomia di questo paese, dopo, che cosa faremo?”.
L a t edesca Fraport, oltre Corfù, si impadronisce degli aeroporti di Mikonos, Santorini, Kos…insomma tutti quelli che rendono. Paga, per tutti i 14, poco più di un miliardo (1,23) più una tassa annua di 22 milioni. Tutti soldi che del resto nemmeno toccheranno la Grecia: vanno a rimborsare il debito.
L’affare della Fraport è vistoso: il traffico aereo nei suoi nuovi acquisti è in crescita, è aumentato del 13,8 per cento in un anno, i passeggeri sono cresciuti del 19 per cento. Se andate in Grecia da turisti per aiutare i greci, sappiate che aiutate la Fraport. E poi, si tratta davvero di una privatizzazione? La Fraport è una società privata? Sì: a parte che le sueazioni sono detenute in maggioranza dal comune di Francoforte e dalla regione di Hesse.Infatti la sigla sta per Frankfuurt Airports.
Insomma, come ha detto alla tv tedesca il profesor Rudolf Hickel dell’università di Brema: “La proprietà dello stato greco diventa proprietà dello stato tedesco. E i profitti prodotti dai 14 aeroporti e dai lavoratori greci finanzieranno i servizi pubblici tedeschi”.http://www1.wdr.de/daserste/monitor/sendungen/milliarden-deals-mit-griechenland-100.html
Alla faccia della solidarietà pubblica europea. E Renzi va’ a chiedere a “questa” Europa di sforare per 50 miliardi? Con l’aria che tira a Berlino? Vedremo se Schauble ce lo licenzia. Anche se sarà per metterci un altro sicuramente peggio.
tratto da:
http://www.maurizioblondet.it/vediamo-se-schauble-ce-lo-licenzia/
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