Da Julie News di Rosario Scavetta
ROMA – La notizia è stata pubblicata da autorevoli quotidiani e magazine internazionali, l’Herald Tribune ha addirittura dedicato un lungo reportage sulla realtà economica della provincia di Cremona. La curiosità riguarda i contadini indiani che con il loro lavoro permetterebbero la sopravivenza di alcuni prodotti alimentari tipici della nostra cultura. Gli immigrati indiani del Punjab, per lo più Sikh, ad esempio, hanno consentito all’industria casearia di sopravvivere. Gli indiani in val padana, addirittura, permetterebbero di far sopravvivere il noto formaggio grana. Non ci sono statistiche ufficiali sugli indiani che lavorano nei caseifici del cremonese, ma secondo il presidente della Coldiretti di Cremona, Simone Solfanelli, dei 3 mila lavoratori agricoli presenti nella provincia circa un terzo sono indiani. Una misura della loro presenza in questa terra la dà la realizzazione a Pessina del tempio Sikh più grande d’Europa che é stato inaugurato il mese scorso. Gli indiani, molti dei quali sono Sikh, ricorda il quotidiano l’Herald Tribune , sono arrivati per la prima volta nell’area proprio mentre una generazione di produttori di latte si stava ritirando dall’attività senza che ci fosse qualcuno pronto a sostituirli. “Hanno salvato un’economia che se ne sarebbe andata in rovina perché i giovani non volevano lavorare con le vacche”, spiega all’Herald Tribune il sindaco di Pessina Cremonese, Dalido Malaggi. L’incontro con gli indiani è stato un successo anche perché molti degli immigrati già sapevano come fare questo lavoro perché molti allevavano mucche anche nel Punjab.
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