Tokyo invia plutonio negli Stati Uniti
VPK  21 marzo 2016

Il Giappone inviava una partita di plutonio negli Stati Uniti, che consegna per esperimenti dalla “guerra fredda”, secondo l’agenzia stampa Kyodo. Attualmente, sono immagazzinati nel centro nucleare di Tokaimura (Prefettura di Ibaraki) 331 kg di plutonio, secondo la TASS. Questa quantità è sufficiente per produrre 40-50 testate nucleari. La nave inglesePacific Egret trasportava il materiale altamente radioattivo. Non è noto se la partita di plutonio inviata, fosse in tutto o in parte a bordo della nave, la cui rotta inoltre non fu resa nota per motivi di sicurezza. Come previsto, dopo l’arrivo negli USA, il plutonio sarà utilizzato nel complesso nucleare di Savannah River (South Carolina). In precedenza, Washington aveva ripetutamente affermato di non ricevere scorte di plutonio da Tokyo. A dicembre, in un’intervista al quotidiano “Asahi“, il consigliere scientifico del presidente degli Stati Uniti John Holdren osservava che in Giappone ci sono grandi scorte di plutonio e un ulteriore aumento è indesiderabile. Ed anche criticava indirettamente l’intenzione di Tokyo di attivare il primo impianto di arricchimento privato per combustibile nucleare esaurito nel villaggio di Rokkasho, nel nord dell’isola di Honshu, la principale del Paese. Il Giappone attualmente ricicla gli scarti dalle proprie centrali nucleari nel Regno Unito e in Francia. Da questi viene estratto il plutonio adatto a scopi militari. Il Giappone lo mescola con l’uranio per produrre il cosiddetto combustibile MOX per i reattori nucleari. Questo carburante fu utilizzato la prima volta nel terzo reattore della centrale di Takahama, fermato dopo l’intervento della magistratura. Alla fine dello scorso anno, il Giappone aveva nel proprio territorio e nei depositi in Francia e Regno Unito 47,8 tonnellate di plutonio. Da esso, secondo gli esperti, si possono produrre 6000 testate nucleari. Gli Stati Uniti hanno a lungo fatto pressione su Tokyo affinché riducesse le scorte di plutonio, o almeno ne impedisse l’aumento. Washington ha avvertito che tale materiale è particolarmente soggetto a terrorismo nucleare.map_slideshow

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

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