NON PUÒ ESSERE PIÙ NOTTE DI MEZZANOTTE…

Domenica prossima ci saranno le elezioni in Grecia e probabilmente questa uscirà dal circuito dell’euro. Un male, anzi un bene, finalmente!Quello che i soloni europei temono di più forse non è quello che noi dovremmo temere di più, già strangolati da una delle più nere recessioni della nostra storia.
Ci sarà forse un effetto domino, con buona pace della stampa di regime, che sta dipingendo scenari apocalittici e catastrofici nell’eventualità (molto probabile) che l’Italia (oltre alla Spagna, al Portogallo e all’Irlanda) esca dall’euro! Siamo già in piena notte, è già mezzanotte, e non vi può essere notte più buia della mezzanotte. L’alba è ancora lontana, ma forse non possiamo più tornare indietro, dobbiamo guardare avanti! Certo ci saranno contraccolpi soprattutto per le merci che dovremo importare. Ma il contraccolpo più grosso lo avrà la Germania, FINALMENTE, che troverà maggior difficoltà a piazzare i suoi prodotti in Italia (e nel resto del mondo), tutta da sola con la moneta forte che si addice, alla sua forte (fino ad adesso) economia (con tutte le altre nazioni che usciranno dall’Euro).

Forse, alla fine un po’ di sana autarchia potrà essere la spinta per la nostra economia disastrata. Forse – e questa purtroppo è solo una speranza – potrà essere la volta buona per mandare i nostri politici e questi tecnici taroccati, a lavorare sul serio (sono tutte braccia tolte all’agricoltura e all’edilizia) anche perché, tra l’altro, non hanno capito un tubo e non si capisce ancora bene in che cosa siano esperti, oltre alle gaffes e alla spocchia!
Come può essere favorita la crescita, dopo aver strangolato finanziariamente cittadini, lavoratori e imprese in ogni modo? Come può essere sostenuta la domanda interna ma, sopratutto con quali soldi, dopo che il liquido circolante (non si vedono più soldi in giro, sono scomparsi!), è stato prosciugato del tutto con la politica dissennata di questo governo?
In parole povere, come si fa da una parte a stangare i consumatori e dall’altra parte a stimolare la loro spesa? Solo degli scienziati pazzi delle finanze del paese di Lilliput, potevano pensare di combinare una simile assurdità. Ma tra l’altro, anche quelli che un margine di possibilità di spesa ancora ce l’hanno, sono stati colti dal panico. E vorrei ben vedere con questi morti viventi al potere, se il panico non ti viene e ti tieni un po’ di liquidità in saccoccia per fronteggiare l’imponderabile!
Il famoso pareggio di bilancio è stata una FOLLIA! Anche se insieme ci avessero messo la nuora con la suocera, non lo avrebbero mai raggiunto, ma nel contempo un risultato tangibile lo hanno già raggiunto: ci hanno dissanguato!
Qualcuno sostiene che non si può più procedere con l’accumulo di altro debito, certo, debito che compensa altro debito, ovvio, che non andava più bene! Ma i debiti, dalla piccola realtà familiare sino alla grande industria, si compensano solo con la produzione e con il profitto che, tra l’altro, produce maggiori entrate fiscali. Ma se lo stato prosciuga tutto e subito, alla fine non c’è più trippa per gatti, non ci sono più soldi per la spesa, ma neanche per la contribuzione fiscale. Dove cazzo hanno studiato economia questi???
LA FOLLIA CI STA GOVERNANDO! Aver avuto la pretesa per un verso di prosciugare tutta la liquidità e per altro verso sperato che l’economia ripartisse (con quali risorse?), è cosa che rasenta la pazzia totale! Il peggior ministro dell’economia del peggior governo della prima repubblica, non avrebbe saputo far peggio!
Con questa storia del debito hanno massacrato le famiglie e, in generale, un intero popolo (lavoratori, imprenditori etc). Togliendo ricchezza ad un popolo, l’economia va a morire,  come una pianta secca (chi spende più se non ci sono soldi?). Quando l’economia di un paese va a morire nessun investitore (straniero e non) crede/investe nei titoli di uno stato povero. Risultato 1: i tassi di interesse degli stessi titoli salgono (sennò chi li compra?). Risultato 2: come li paghi gli interessi alti? Tassando, togliendo e vendendo/privatizzando le ricchezze di un paese. E questo però non basta mai! E questo non risolve nulla, ma semplicemente aggrava la situazione. E il giro ricomincia sempre sino alla distruzione totale! Non c’è salvezza nazionale alcuna in questo tipo di politica economica scellerata!
Se dobbiamo “ballare” è meglio iniziare a farlo da subito ed uscire da questa spirale della morte immediatamente. Non abbiamo null’altro da perdere, anzi, abbiamo ancora tutto! Tutto il tesoro nazionale (e non parlo della Banca d’Italia, ‘tacci l’oro, pare che l’oro – per l’appunto – non sia nostro ma di chissà chi), ma parlo delle grandi imprese, dei musei, delle opere d’arte, del turismo, dell’industria manifatturiera, ecc… è ancora tutto nostro, non ce l’hanno ancora tolto! Adesso conviene e subito, rompere questa catena mortale che ci sta uccidendo tutti! Perché dopo che ci hanno tolto i soldi ci vogliono togliere cose che abbiamo in dotazione da 2mila anni e, tra l’altro, ci hanno permesso di superare pure due guerre mondiali!
Tifiamo tutti per la Grecia, fuori dall’Euro e subito, ovviamente… E’ una grande occasione! E TUTTI GLI ALTRI A SEGUIRE! Meglio uscire dall’euro subito con tutta la ricchezza nazionale ancora in dotazione, che farlo con le pezze al culo dopo, fra un anno, quando ci avranno inutilmente dissanguato e spogliato di tutti i beni nazionali, industriali, culturali, ecc. E senza aver risolto alcunché! Quando ci avranno ridotti con le pezze al culo.
Non abbiamo più i quattrini, ma abbiamo ancora i mezzi per farli nuovamente, usciamo prima che tali mezzi ci vengano sequestrati e, allora sì che sarà proprio la fine!
Pubblicato da FALKOROSSO
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