Con una larga maggioranza, la Camera ha approvato una risoluzione che dichiara Pinochet“architetto di un apparato di stato terrorista”. Inoltre chiede al Ministero della Difesa di vietare tributi all’interno delle forze armate.

La Camera dei Deputati ha approvato una risoluzione in cui dichiara Augusto Pinochet come il governante più ‘Violento e criminale’ che abbia avuto il Cile nella sua storia.
L’iniziativa è stata approvata con 69 voti a favore, 23 contrari e sei astensioni.
Il testo dichiara Pinochet come il “governante più violento e criminale che abbia avuto il Cile nella sua storia” e indica Pinochet come “il dittatore, creatore di un apparato statale terrorista e mente del premeditato e infido assassinio dell’ex ministro degli Esteri Orlando Letelier a Washington, nel 1976”, questo, dopo la declassificazione di documenti della Central Intelligence Agency (CIA) delgli Stati Uniti.
I file hanno confermato che Pinochet ha ordinato l’attentato, il 21 settembre 1976 a Washington, che ha uccise l’ex ministro Orlando Letelier.
Inoltre, coincide anche con il 28° anniversario del Plebiscito in cui cileni dissero “NO” alla continuità di Augusto Pinochet.

Il progetto di accordo inoltre qualifica come “una vergogna nazionale”, l’ex presidente della Corte Suprema di Israele Borquez e “tutti i ministri della più alta corte dell’epoca che impedirono l’estradizione di Manuel Contreras agli Stati Uniti”, che era ex generale dell’esercito cileno e direttore della Direzione di Intelligence Nazionale (DINA), per quanto riguarda l’omicidio dell’ ex ministro degli esteri del governo di Salvador Allende, Orlando Letelier, a Washington.
Contreras, morto il 7 agosto 2015, è stato condannato a più di 400 anni in carcere per innumerevoli violazioni dei diritti umani che non ha mai riconosciuto.
Il progetto di risoluzione, che non è vincolante, ma solo una dichiarazione politica, invita il Ministero della Difesa a non esibire immagini di Augusto Pinochet e tributi nelle Forze Armate. Lo stesso si chiede alla Magistratura per il caso di Bóquez.
 
“Qualcosa avanza contro l’impunità”
La presidente dell’Associazione dei Familiari di Detenuti Desaparecidos (AFDD), Lorena Pizarro, ha detto all’agenzia EFE che “è molto importante quello che hanno fatto i parlamentari cileni per condannare ciò che è stato il genocidio e il terrorismo di Stato e smettere di mettere queste “pezze a colori” che parlavano di “responsabilità condivise“.
“Qualcosa si avanza contro l’impunità in un paese che possiamo dire che vive ancora in una democrazia schiacciata dall’eredità civile-militare“, ha aggiunto.
“Ancora più importante è la qualifica di “vergogna nazionale” per “l’ex presidente della Corte Suprema Borquez Israele e tutti i ministri dell’epoca”, ha detto.
Traduzione per TLAXCALA di Alba Canelli
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