Avete mai sentito parlare delcolorante naturale chiamato Cocciniglia o E120?
Ebbene preparatevi a conoscerlo.

E’ un colorante rossoutilizzato nell‘industria alimentare, in quellacosmetica e talvolta anche in quella tessile. Certo, meglio preferire i coloranti naturali a quelli sintetici ma a che prezzo? Ora vi spieghiamo come viene creato e fin dove può arrivare la barbaria umana.

Questo colorante si ricava macinando il carapace di alcuni insetti che appartengono alla famiglia della coccoidea. Questa sostanza rossa è presente solo nelle femmine ed è massiccia in quelle gravide: proprio per questo motivo esse vengono raccolte ed essicate per poi essere macinate e diventare polvere rossa.

Occorrono circa 80-100 mila insetti per produrre un chilogrammo di questo colorante.

I primi produttori a livello mondiale di questo colorante sono Perù, Canarie e Spagna.

Leggete attentamente le etichette di ciò che comprate ed evitate prodotti contenenti cocciniglia poichè non è quasi mai specificato se si tratta di colorante naturale o sintetico.

Vi lascio con una citazione di Albert Schweitzer : “Devo interpretare la vita che mi circonda nello stesso modo in cui interpreto la mia. La mia vita è molto significativa per me. La vita che mi circonda deve essere significativa per se stessa. Se mi aspetto che gli altri rispettino la mia vita, io devo rispettare quella degli altri, per quanto strana mi possa sembrare. E non solo la vita umana ma la vita di tutti gli esseri: le forme di vita di livello superiore al mio, se esistono; quelle di livello inferiore, che so che esistono. L’etica, come viene intesa nel mondo occidentale, è stata finora limitata ai rapporti tra uomini. ma questa etica è limitata. Abbiamo bisogno di un’etica più vasta, che includa anche gli animali”.

Fonte: http://www.eticamente.net/10884/colorante-e120-un-massacro-di-insetti-femmine-gravide.html

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