Medioriente. Nel corso dell’insolita protesta che ha radunato un gran numero di rabbini, hanno espresso la loro opposizione all’uso indebito della religione per obbligare i giovani al servizio militare. Hanno fatto richiesta alle autorità della UE che conceda loro il diritto di asilo e li riconosca come rifugiati politici. Si oppongono alle politiche dei governi di Tel Aviv verso la Palestina e dichiarano la loro estraneità all’aggressione contro la Siria e l’Iran.
Fonte: Selvas
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