Da Stop Censura
Mona Eltahawy è una giornalista di origini egiziane che da anni lavora negli Stati Uniti, collaborando con molti grandi quotidiani e partecipando spesso a dibattiti televisivi. Si occupa principalmente di Egitto e della condizione femminile nei paesi arabi. Due giorni fa è stata arrestata per aver coperto con lo spray un manifesto antimusulmano affisso nella metropolitana di New York. Il manifesto dice «In ogni guerra tra l’uomo civilizzato e il selvaggio, sostieni l’uomo civilizzato» e, sotto questo grande slogan scritto in bianco, «Sostieni Israele. Combatti il jihad». È stato prodotto dal gruppo antimusulmano di estrema destra American Freedom Defense Initiative (AFDI), che negli ultimi giorni ha fatto affiggere i manifesti in dieci stazioni della metropolitana di New York scatenando molte proteste. (Il Post)
Invece chi fa manifesti simili (per non parlare degli Americani che permettono e appoggiano tutto questo) è da considerare “uomo civilizzato“?
Gli Israeliani della vergognosa Operazione Piombo fuso, in cui loro esercito entrò a Gaza sparando su civili e bambini inermi (in 22 giorni morirono ben 1203 Palestinesi, di cui 410 bambini, 5300 i feriti), o quelli che sistematicamente, ormai da anni, abbattono con bulldozer le abitazioni dei Palestinesi (vedi la vicenda diRachel Corrie, morta schiacciata da un bulldozer Israeliano mentre difendeva alcune abitazioni Palestinesi) per espropriargli con la forza i loro terreni, sono “uomini civilizzati”?
Mi viene il vomito!

