Cos’è l’anarchia e come si rapporta con l’economia e il sistema monetario? Pochi sanno, a causa della disinformazione, che l’anarchia è un tipo di società strutturato ed orizzontale, che prevede delle leggi è ha un indirizzo economico etico. L’anarchismo è stato il primo ad analizzare il sistema monetario alternativo, in contrasto con le banche, già ai primi dell’Ottocento, con i primi esperimenti in America dell’anarchico Joshia Warren e del suo Cincinnati Time Store. Anche Proudhon si occcupò di moneta e credito etico, con l’esperimento della Banque du Peuple nel 1849. L’anarchismo portò la moneta alternativa nella Barcellona autogestita degli anni 30, e l’anarchico Silvio Gesell fu il principale ideologo del demurrage della moneta, sfociato nell’esperimento di Wörgl, in cui il sindaco della cittadina austriaca applicò con successo, in piena Grande Depressione, la moneta deperibile dell’anarchico.

L’anarchia non solo non è sinonimo di caos dunque, ma prevede invece una struttura ben organizzata sui bisogni e sul rispetto reciproco di tutti i cittadini, senza un’autorità centrale di comando, ma attraverso l’autogestione consapevole. Non a caso l’anarchismo fu pioniere anche in questo campo, quello dell’autogestione, a partire da quella dei lavoratori, sfociata poi nel municipalismo politico di Bookchin, anarchico ecologista che pose le basi teoriche per l’autogestione dei comuni e gli interventi in materia sociale ed economica da parte delle assemblee dei cittadini.

Daniele Pace ci porta in questo mondo, dando indicazioni e informazioni utili per una propria ricerca personale sull’anarchismo, perché come si dice nell’ambiente, un anarchico legge molto e scrive molto, per prepararsi a partecipare all’autogestione e confrontarsi con i suoi concittadini, orizzontalmente. Qui sotto la 46a puntata della sua rubrica Cos’è il denaro, in cui affronta l’argomento:

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