di Francesco Santoianni
Un segno dei tempi la trasmissione di “Report”, del 15 aprile? Speriamo di no e continuiamo a credere che Milena Gabanelli non sia ancora omologabile ai tanti giornalisti RAI oramai proni al “pensiero unico” di Monti e dei partiti che lo appoggiano. Ma guardiamola da vicino questa puntata di “Report”.
Saltiamo a piè pari sull’”intervista” a Monti (e sull’incredibile ringraziamento a lui rivolto) che quasi ci fa rimpiangere Emilio Fede e arriviamo alla sostanza della trasmissione.
Dunque, il debito pubblico per “Report” sarebbe da addebitare all’evasione fiscale commessa da idraulici, tassisti, parrucchieri, salumieri… Neanche una parola sulle imprese che, sempre più spesso, grazie ad una vergognosa legislazione comunitaria, pur operando in Italia, localizzano le loro direzioni nei “paradisi fiscali” o su manager plurimiliardari, come De Benedetti o Marchionne, che “evadono le tasse” pigliandosi la cittadinanza svizzera. Neanche una parola sulla progressiva diminuzione della tassazione ad aziende e imprese (le aliquote marginali dell’imposta sui redditi più alti sono passate il Italia dal 72% del 1981 al 43% del 2010, le imposte sui redditi delle società dal 31,9% al 23,2%; nel 2007, il Governo Prodi con il “cuneo fiscale” regala in detrazioni fiscali, ad aziende, banche ed assicurazioni 18 miliardi di euro, ogni anno). Neanche una parola sul progressivo smantellamento degli Ispettorati del Lavoro, principale causa di evasione in Italia, al quale “Report” contrappone l’edificante storia di un imprenditore della ristorazione che, scovato con i dipendenti non in regola, a causa di non meglio precisati “disguidi burocratici”, non trova niente di meglio da fare che licenziarli tutti.
No, per “Report” l’evasione fiscale e il debito pubblico si risolve abolendo il contante e sostituendolo con le carte di credito e transazioni finanziarie (tra l’altro, una strada intrapresa da Tremonti che aveva già ridotto le soglie dei pagamenti cash prima a 12.500 euro e poi a 5.000) e obbligando dipendenti e pensionati ad aprire un conto corrente.
Peccato che nulla venga detto da “Report” sull’uso sempre più diffuso e “spensierato” di carte di credito (che è diventata la principale causa di indebitamento per i privati in tutti i paesi capitalisti, anche per i tassi da usura imposti dalle banche a chi va “in rosso”) o sul controllo orwelliano dei consumatori determinato dalle carte di credito.
Nulla di tutto questo: solo qualche frase sull’arricchimento delle banche che arrivano a pretendere il 3 per cento sulle transazioni tramite carta di credito (senza parlare dei costi per il POS) e la presentazione come Vangelo di uno sbalorditivo “studio” di un istituto, (guarda un po’ facente capo all’A.B.I.) che assicura che l’uso delle carte di credito risulta essere per i consumatori più economico e conveniente del contante.
Nota di Cogito Ergo Sum: lascio solo due dati…dal bilancio di bankitalia le banconote circolanti sono 142 miliardi 510 milioni…il corriere dice che l’evasione fiscale e’ stimata in 300 miliardi l’anno…c’e’ chi dice 240…chi 200…insomma, l’evasione nn si fa con il contante, anche perche a quanto pare i contanti sono meno dell’evasione…non penserete che il lattaio sotto casa abbia il conto alle caiman…
Intanto bankitalia privata ha due conti alle isole caiman (700 26891 A01 N BANCA D’ITALIA UFFICIO RISCONTRO VIA NAZIONALE, 91 I-00184 ROMA ITALIA
709 27154 A01 N BANCA D’ITALIA SERVIZIO RAPPORTI CON L’ESTERO, UFFICIO RISCONTRO 2484 VIA NAZIONALE, 91 I-00184 ROMA ITALIA 😉 …
In lussemburgo ci sono tutte le multinazionali e le banche centrali con le camere di compesazione Eurostream e clearstream…qui si vuole far credere che la colpa e’ di una classe (commercianti e piccoli imprenditori) che si sta suicidando perche nn sa’ piu come fare !!! …l’evasione fiscale la fanno le multinazionali e le banche nei paradisi fiscali…la gente si sta suicidando…la Gabanelli e’ responsabile esattamente nella stessa misura di BCE e bankitalia !!!
E noi pagheremo le spese in piu dei conti correnti e ci potranno imporre ancora piu tasse !! Le banche commerciali potranno emettere tutto il denaro dal nulla e influenzare ancor di più la società’!!
Questo e’ il bilancio di bankitalia
http://www.bancaditalia.it/statistiche/SDDS/stat_fin/Aggregati_riserve/agg_201204/agg201204ita.pdf